Savoldi: «Napoli-Atalanta sarà bellissima
Sono le due squadre che giocano meglio»

Mister due miliardi» (del 1975, in lire), alias Beppe Savoldi, ha giocato sia nell’Atalanta, sia nel Napoli e il suo trasferimento dal Bologna al club partenopeo face scalpore all’epoca. Pagato il giusto, tuttavia: 168 gol in serie A per 405 partite. Quindicesimo cannoniere italiano di tutti i tempi.

Il centravanti in pensione da pochi giorni ha compiuto 70 anni («Ma non diciamolo troppo») nella sua casa - proprio vicino allo stadio - di Bergamo, dove è tornato a fine carriera. Senza rinnegare il Bologna («Il mio cuore è diviso in tre»), Napoli-Atalanta costituisce il punto d’incontro del suo tuttora vivissimo interesse calcistico.

Sicché sabato, ore 18, in prima linea davanti alla tv.«Può ben dirlo. Napoli-Atalanta più che guardarla me la godrò». Senza fare il tifo, scommettiamo.«Se c’è una partita che si presta ad essere vista con occhio neutrale, è proprio questa. Sa perché? Perché Napoli e Atalanta sono le due squadre italiane che giocano a calcio meglio di tutte. Intendo dire offensivamente, coralmente».

Anche la Roma, no?«La Roma non m’interessa. Non mi piace troppo il suo tecnico. Spalletti l’ho conosciuto quando facevo l’allenatore, allo Spezia, in serie C. Lasciamo perdere». Senta, per il Napoli di solito l’Atalanta è un’ospite d’ordinaria amministrazione. Ma stavolta ci sono solo sei punti di distanza.«Il pubblico napoletano non s’interessa dell’avversario. Pensa solo a fare il tifo. La squadra invece sa benissimo che l’Atalanta mica è arrivata lì per caso. E gli azzurri devono vincere. Perciò sarà una partita bellissima».

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