Scatta il Tour: Pogacar da battere, Cattaneo vuole una tappa

Ciclismo Venerdì a Copenaghen il cronoprologo che assegnerà la prima maglia gialla. Grande favorito l’Italiano Ganna, ma per il successo finale a Parigi i pronostici convergono tutti sullo sloveno vincitore delle ultime due edizioni. Cattaneo unico bergamasco al via: «Punto a fare bene, già a partire dalla prima cronometro, visto il secondo posto ai Campionati italiani. Il mio obiettivo è vincere una tappa, ma ci vorrà un po’ di fortuna».

S catta venerdì martedì da Copenaghen, con un prologo a cronometro individuale di 13,2 km, l’edizione numero 109 del Tour de France, la più antica e prestigiosa corsa a teppe del mondo. Saranno tre le tappe in terra danese, prima dell’approdo sul suolo francese dove la corsa seguirà un tracciato abbastanza insolito: da Nord a Sud in linea pressoché retta (con le salite alpine), poi taglio verso Sud-Ovest per i Pirenei, infine volo a Parigi per la tappa finale sui Campi Elisi. Al via 176 corridori, con un grande favorito d’obbligo: lo sloveno dell’Uae Team Emirates Tadej Pogacar, che a soli 23 anni insegue già il terzo successo consecutivo. Sulla sua strada, ma a debita distanza nei pronostici, il connazionale Primoz Roglic e il danese Jonas Vingegaard. Quattordici gli italiani al via, dopo le defezioni forzate causa Covid, proprio in extremis, di Matteo Trentin e Samuele Battistella. Il più atteso è Filippo Ganna (Ineos) che strizza l’occhio alla crono iniziale: obiettivo dichiarato, la prima maglia gialla.

Mattia: «Spero di azzeccare la fuga giusta»

Un solo bergamasco in gruppo: Mattia Cattaneo (31 anni, di Alzano Lombardo, in forza alla Quick Step) che dopo il 12° posto dello scorso anno in classifica generale punta decisamente a far bene: «Quest’anno non dovrei avere particolari compiti di squadra se non quello di aiutare negli arrivi di gruppo l’olandese Fabio Jakobsen, il nostro velocista. P er quanto mi sarà possibile vorrei curare la classifica, ma punto anche a un successo di tappa entrando magari nella fuga buona: ogni giorno ce ne saranno diverse, per azzeccarne una servirà anche un pizzico di fortuna, oltre alla salute e all’esperienza maturata in dieci anni di professionismo». Cattaneo potrebbe dire la sua anche nel cronoprologo, visto il gran secondo posto al recente campionato italiano della specialità alle spalle dell’imbattibile Ganna. Ma per la vittoria ha poche speranze: «Spero nella top ten, difficile pensare a qualcosa di più se al via ci sono Filippo (che oltre a tutto avrà l’obiettivo della maglia gialla) e tanti altri campioni che contro il tempo ci sanno decisamente fare».

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