Seria A, l’Atalanta si è ripresa la scena
Da Brescia la spinta per ripartire

Altro che nerazzurri affaticati a causa dell’exploit milanese con la Dinamo Zagabria del precedente martedì. Sul manto erboso delle rondinelle, oltre alle reti firmate da Pasalic (doppietta) e da genio Ilicic, gli atalantini hanno creato sette-otto occasionissime.

L’Atalanta è tornata a giocare da Atalanta anche in campionato. Lo ha certificato senza mezzi termini a Brescia, dove ha letteralmente monopolizzato il derby. Tre i gol rifilati alla vittima di turno, riassaporando il gusto della vittoria assente in campionato da ben quattro turni (non proprio in questo caso da Atalanta). E la festa dei cinquecento e più tifosi a Zingonia alla squadra subito dopo il rientro dalla vicina trasferta è da etichettare come valore aggiunto di giornata. Altro che nerazzurri affaticati a causa dell’exploit milanese con la Dinamo Zagabria del precedente martedì. Sul manto erboso delle rondinelle, oltre alle reti firmate da Pasalic (doppietta) e da genio Ilicic, gli atalantini hanno creato sette-otto occasionissime per elevare il risultato a punteggi tennistici.

Il reparto avanzato ha pertanto ripreso a girare tanto che tra Dinamo e Brescia ha siglato la cinquina. Il tutto senza bomber Zapatone prossimo, pare, a ricalcare i campi di gioco. Lodi sì agli attaccanti, senza però dimenticare la difesa a sua volta esente da perforazioni nelle ultime due partite. Anche portiere (Gollini) e centrocampisti, per non dimenticare nessuno, sono altrettanto meritevoli di citazioni. Ma non è finita qui, visto che per consolidare ulteriormente l’acquisito passo da big bisogna blindare il ruolino di marcia intrapreso. Con Gian Piero Gasperini in panchina c’è da salvaguardare la presenza in Europa anche nella prossima stagione sportiva. Da qui lo sguardo fisso all’alta classifica, che di questi tempi va coniugato con il bicchiere mezzo pieno. In altre parole siamo messi gran bene.

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