Serie A al via il 20, la B il 26 giugno
Bonus sportivi. Spadafora: spero il 13 la Coppa

Si riparte con la Serie A: il 20 giugno il Campionato tornerà in campo. Lo ha deciso il vertice tra governo e vertici del calcio. «È giusto che il calcio riparta, c’è l’ok del Cts» ha detto Spadafora che ha aggiunto: « Il mio auspicio è che la Coppa Italia possa giocare il 13 e il 17 giugno».

Le decisioni sono emerse dalla riunione con il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, Figc e Leghe. Il nuovo protocollo sanitario sulla ripresa dell’attività pare essere identico a quello degli allenamenti collettivi. Ancora da definire il nodo tv e quello degli orari degli incontri.

«Oggi pomeriggio (giovedì, ndr) è arrivato l’ok del Comitato tecnico scientifico al protocollo proposto dalla Figc per la ripresa delle partite. Il Cts ha confermato la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria delle squadre qualora un componente del gruppo risultasse positivo al coronavirus - ha spiegato il ministro -. Abbiamo inoltre avuto la garanzia che il percorso dei tamponi che i club effettueranno non avrà alcuna via preferenziale nè andrà a ledere i diritti degli italiani».

«La riunione con tutte le componenti, che ringrazio per la collaborazione, è stata molto utile - ha aggiunto il ministro - Come abbiamo detto dal primo momento, oggi l’Italia sta ripartendo ed è giusto che riparta anche il calcio, perché ci sono tutte le condizioni di sicurezza e perché è arrivato l’ok del Cts».

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora alle 19.20 è andato da Giuseppe Conte, per decidere la data di ripartenza del Campionato di calcio: due le date previste - il 13 o il 20 giugno - ed è stato deciso che si ripartirà il 20 giugno.

La serie B ripartirà invece il 26 giugno: «Noi l’avevamo già deliberato e ora c’è l’ok del Governo per il quale ringraziamo il ministro Spadafora» ha detto Mauro Balata, presidente della Lega di B. «Ricominciare - conclude - è davvero una gran cosa».

Con una notizia per i lavoratori sportivi: «Il ministro Gualtieri ha firmato in tempo record il decreto per i 230 milioni del bonus che erogheremo ai lavoratori sportivi per i mesi di aprile e maggio, ma anche per il sostegno a fondo perduto per le associazioni e le società sportive dilettantistiche che stanno soffrendo» ha detto ancora Spadafora al termine dell’incontro odierno con la Federcalcio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA