Altro podio per Sofia Goggia
Terza nel SuperG in Val D’Isere

L’azzurra Sofia Goggia è davvero tornata alla sua maniera e cioè a suon di podi: seconda nel SuperG di sabato in Val d’Isere e terza pure nel SuperG di domenica 17 dicembre in 1.06.28.

Ha così rimediato un distacco minimo di tre centesimi dalla piazza d’onore occupata da Tina Weirather del Liechtenstein che infatti chiuso in 1.06.25. Ha vinto - un ritorno al successo dopo una attesa di due anni e mezzo per infortuni - l’austriaca Anna Veith in 1.05.77. Si tratta di una grandissima dello sci: 28 anni, due grandi coppe del mondo conquistate prima di sposarsi, quando ancora si chiamava Anna Fenninger, tre titoli mondiali ed uno olimpico ed ora 15 successi in cdm. Per l’Italia vi sono poi Federica Brignone buona 7/a in 1.06.86, e poi poco più indietro Nadia Fanchini in 1.07.45, Johanna Schanrf in 1.07.57 e Marta Bassino in 1.07.97.

Non è invece scesa in pista la campionessa Usa Lindsey Vonn, vincitrice del superG di ieri, lamentando dolori ad un ginocchio. E’ invece caduta ad alta velocità la francese Tessa Worley rimasta illesa anche grazie all’apertura dell’air bag. La Coppa del mondo donne resta in Francia ma passa Courchevel dove martedì ci sarà uno slalom gigante e mercoledì sera uno slalom speciale parallelo.

Sabato Sofia Goggia ci ha fatto sognare sabato: la bergamasca da 13 podi l’anno scorso e un bronzo ai mondiali di St.Moritz, è arrivata seconda nel superG dietro la maestra 33enne Lindsey Vonn, che vince per la 78esima volta in carriera. «Risalgo sul podio, la mia sciata è stata abbastanza buona ma non stiamo a parlare di questo ma del fatto che mi sono tolta un grosso peso - ha detto Sofi -. In partenza mi sono concentrata a differenza delle prime gare di questa stagione dove sono arrivata con tantissime pressioni e per la prima volta mi sono fatta un pochino schiacciare. Oggi mi sono concentrata solo su me stessa e alle cose giuste da fare senza pensare minimamente al risultato. Ed è stato un grande passo, è scattato quel clic che mi ha ridato leggerezza. È arrivata la scintilla che aspettavo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA