Sofia Goggia, tutto pronto per Soelden
«Faccio il tifo per Milano-Cortina 2026»

La sciatrice bergamasca pronta per la nuova stagione di gare al via tra due settimane. E sul profilo Facebook fa il tifo per le Olimpiadi in Italia.

Non si sente certo appagata dallo straordinario oro olimpico ed è pronta a stupire ancora. A due settimane dal via ufficiale della stagione a Soelden in Austria, il 27 ottobre per le donne e l’indomani per gli uomini, Sofia Goggia, punta di diamante al femminile della nuova valanga azzurra, non fa proclami ma da brava «montanara» è pronta, per dirla come i velocisti, a «scendere a tutta». Sul suo profilo Facebook intanto fa il tifo per la candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi 2026: «Sarebbe la mia ultima Olimpiade e... mi auguro di poterla fare nel nostro bel Paese».

«La Coppa del mondo– dice scaramantica la 26enne bergamasca al Festival dello sport di Trento –? Siete voi a parlarne, io punto solo a fare bene e poi vediamo quello che viene. L’anno scorso ho realizzato un sogno che avevo scritto sul diario fin da piccola. Adesso i sogni non li scrivo più ma sono ben presenti nella mia testa», chiude Sofia. «Sono ancora un po’ indietro con la preparazione – dice – ma spero di potermi rimettere in linea presto. Quest’anno conto di correre più discipline possibili. Mi piace la polivalenza e cercherò di fare il meglio in tutte e quattro».

«Io sono una ragazza ambiziosa. Tutti mi chiedono della Coppa generale ma sono convinto che prima di arrivarci occorre prima vincere qualcuna delle altre coppette». Così l’olimpionica Sofia Goggia. «Io quest’anno punterei sulla riconferma nella coppa in discesa e magari supergigante. La Coppa generale resta comunque un bellissimo sogno», aggiunge la bergamasca che ha augurato alla sua amica Lindsey Vonn, che ha ieri annunciato il ritiro alla fine della prossima stagione, di poter battere il record di 86 vittorie di Ingemar Stenmark (al momento la statunitense è ferma a 82): «Glielo auguro - ha detto - anche se in cuor mio cercherò di impedirglielo».

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