Sportiello e Gagliardini con i tifosi - video
Il portiere: «La Nazionale? Ci credo»

Una coppia di giovani atalantini, cresciuti sui campi di Zingonia tra la voglia di farsi vedere e la soddisfazione di un’altra ottima stagione, il sogno Nazionale e le sirene di mercato.

Sono stati Roberto Gagliardini e Marco Sportiello, centrocampista e difensore atalantino, gli ospiti d’onore all’Atalanta Store di OrioCenter, accolti da un mare di tifosi e da tantissimi piccoli nerazzurri con la divisa dello stesso portiere alzanese. «Bello vedere tutti questi portieri, un motivo d’orgoglio per un ruolo che non tutti i ragazzi sono disposti a fare -ha affermato Sportiello-. Ci devo credere alla Nazionale, non sono mai stato convocato, ma ho fatto un buon campionato, ci credo e ci spero, poi si vedrà».

«Radunovic è un ragazzo giovane del 96, lo vedo tutti i giorni, ha un grande fisico, ha la testa giusta, è serio e umile: sono curioso di vederlo e sono sicuro che farà bene. L’Atalanta ha anche Bassi, io ho ancora un contratto con questa società, il campionato non è ancora finito e poi vedremo: non ho paura di andare a giocare in una grande squadra, anche se sono consapevole che devo crescere ancora e migliorare le mie lacune per diventare un portiere completo».

Il centrocampista bergamasco invece è concentrato su un finale di stagione nel quale vorrà essere protagonista per meritarsi la conferma alla corte della società di patron Percassi. «Manca poco, spero di riuscire a giocare –sono le parole di Gagliardini-. Sono arrivato nei mesi più difficili, poi le cose sono girate, abbiamo conquistato la salvezza grazie al gruppo. Mi piacerebbe scendere in campo per poter dimostrare che posso giocarmi le mie chance a Bergamo».

«Spero di ripercorrere le orme dei vari Baselli e Grassi, ma il mio futuro ancora non lo conosco, vedremo con la società» ha concluso.

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