Tennis: tutti ko gli azzurri a Roma
Seppi nulla può contro Nadal

Prima grande sorpresa al Masters 1000 di Roma. Si tratta di Andy Murray, testa di serie numero 4, costretto alla resa immediata dall'argentino Monaco. Murray ha dominato il primo set (6-1), ma si è arreso 6-3 nel secondo e 7-5 nel terzo. Un ko pesante, che frena la rincorsa dello scozzese al terzo posto del ranking, attualmente appannaggio di Djokovic. «Le condizioni erano terribili - le parole dello sconfitto -. Non c'era terra sul campo, c'era invece molta polvere e mi sono dovuto fermare più di una volta per pulirmi gli occhi. In una situazione del genere non mi sono trovato a mio agio e non ho potuto esprimere il mio tennis».

E così la parte del tabellone è diventata una sorta di autostrada per Rafael Nadal, il cui esordio con un buon Andreas Seppi non gli ha riservato particolari problemi. Break per l'altoatesino al primo gioco, controbreak al secondo dello spagnolo, che ha strappato nuovamente il servizio al sesto game, chiudendo 6-2. Nel secondo tutto regolare fino al settimo gioco, Nadal ha operato lo strappo e prevalso per 6-3.

In serata è arrivata anche l'eliminazione dell'ultimo italiano in tabellone, Fabio Fognini, battuto in tre set dal francese Simon: 6-8, 6-2, 6-3. Per quanto riguarda le altre partite della giornata, sono cadute altre due teste di serie di livello, il numero 7 Davydenko (7-5, 7-6 per l'austriaco Melzer) e il numero 6 Tsonga (7-6, 6-4 per Gasquet). Stessa sorte amara per il finalista di Barcellona e numero 11 del seeding romano, Ferrer, battuto in tre set (6-3, 2-6, 6-2) da Mathieu. Tutto facile, infine, per Roger Federer che ha regolato con un doppio 6-4 il croato Karlovic.

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