Tiri liberi su Bergamo e Remer
Brindiamo sì, ma senza esagerare

Le prime due vittorie stagionali per le due squadre orobiche sono da accogliere con favore ma non con entusiasmo esagerato, la media punti sin qui ottenuta, infatti, porta direttamente alla retrocessione.

Bergamo e Remer possono brindare alla prima vittoria stagionale ma senza esagerare. La media di un successo ogni cinque gare disputate, infatti, spalancherebbe a fine stagione la porta della retrocessione. Riteniamoci, comunque, soddisfatti per quanto accaduto domenica a Piacenza e a Rieti auspicando che si sia trattato dell’inizio di un percorso rassicurante. Conforta, innanzitutto, il pensiero che i due punti siano stati conseguiti avendo a disposizione team incompleti a causa degli infortuni. A coach Ciocca sono mancati Bergstedt e Sanna; a Vertemati, Marino e Borra. Assenze di peso ma come si è visto non determinanti se ad affrontare le avversarie di turno scendono sul parquet quintetti motivati e gestiti finalmente ad hoc dalla panchina. Non a caso nella gara d’esordio casalinga, persa con Verona, Bergamo aveva inaugurato il campionato di serie A2 al completo. Medesimo discorso per la Remer sconfitta nelle precedenti partite con la squadra titolare. Ciò dovrà rappresentare la parola d’ordine per non piangersi di nuovo addosso nel prossimo futuro ricorrendo al tormentone-infortuni che fa a pugni con le analisi costruttive.

In attesa del rientro delle pedine ancora ai box proiettiamoci nelle sfide di domenica, Bergamo con Jesi in trasferta, trevigliesi al PalaFacchetti contro Legnano: entrambe clienti temibili perchè occupano il secondo posto nei rispettivi gironi. Proseguire nella marcia vincente, formazione al completo o no, si potrà con ogni probabilità alzare l’asticella degli obiettivi sin qui modesta. A buon intenditor poche parole…

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