Tiri liberi su Bergamo e Remer
Da evitare la sfida nei playout

Terminasse adesso la regular season Bergamo e Treviglio, come da regolamento, si affronterebbero in una sfida storica diretta per non retrocedere in serie B.

Questa la situazione ad oggi quando le partite di regular season ancora da disputare restano diciotto. Non è cosa da salti di gioia perché il movimento baskettaro orobico perderebbe una formazione nell’anticamera del basket d’èlite. Una situazione figlia del balbettante percorso sin qui tracciato dai due club. Per stroncare sul nascere l’eventuale malaugurato evento guai rimanere immobili o rimandare a chissà a quando la soluzione del problema. Ripetiamolo fino alla noia: bisogna rituffarsi sul mercato d’inverno.

Tornando al pallone a spicchi giocato, occorre sottolineare l’autentico l’exploit del team cittadino per il ko inflitto alla favorita Udine, giunta al PalaNorda con la credenziale del secondo posto in classifica. “Cuore” e supporto della tifoseria dagli spalti hanno rappresentato le principali armi vincenti nella dura e appassionante contesa. Al tempo stesso da porre sul piedestallo la sbalorditiva prestazione dell’estroso Mascherpa lasciato sorprendentemente a poltrire in panchina nella precedente disfatta contro Orzinuovi.

Pesante da digerire l’nfruttuosa trasferta della Remer contro la pari graduatoria a Reggio Calabria. L’ attenuante (o la consolazione) consiste nel fatto che il team di coach Cece Ciocca sia rimasto in partita sino a metà dell’ultimo quarto. Di estremamente positivo il ritorno al “canestro facile” di cecchino Tommaso Carnovali dimenticato in panca. L’ulteriore flop in Calabria deve aver indotto la dirigenza trevigliese ad accelerare l’ingaggio dell’ala bergamasca Marco Planezio, 26 anni, uno dei punti di forza della Comark dello scorso torneo. Meno male!

© RIPRODUZIONE RISERVATA