Tiri liberi sul basket bergamasco
Bergamo sulla strada giusta

Il punto sulla società cittadina.

Dimentichiamo in fretta e senza una briciola di nostalgia le telenovele che per due estati di fila avevano tenuto col fiato in sospeso i sempre crescenti supporter della Bergamo Basket. Di giorno in giorno, del resto, non si sapeva che fine avrebbe fatto la società.

Cancellato di recente lo spauracchio di una probabile retrocessione eccoci qui a dover programmare col piede giusto la prossima stagione sportiva. Dal punto di vista economico il club parte ampiamente garantito dalla fedeltà dello sponsor grazie all’autorevole avallo del presidente Massimo Lentsch e dal contributo degli altri componenti del consiglio direttivo (in primis il vice presidente Marco Bonassi).

Per gli altri ruoli di livello, quelli del general manager Gian Luca Petronio e del coach Marco Cavani, pare non esistano dubbi, anche se i rispettivi contratti scadranno a fine giugno. Sia su Petronio, sia su Calvani c’è grande considerazione all’interno della società ma il rischio di perderli di fronte a proposte esterne c’è, eccome. Considerato che Bergamo può viaggiare senza incubi sotto diversi aspetti perchè non approfittare, allora, per blindare entrambi, giocando d’anticipo su possibili «assalti» di altri club?

Poi si potrebbe partire subito per rinnovare il parco giocatori, considerata l’inadeguatezza di un organico piazzatosi all’ultimo posto solitario in classifica. Riconosciamo a Petronio il merito per l’instancabile prodigarsi nell’intento di confezionare una dirigenza operativa sembrata non all’altezza nell’assovere le specifiche funzioni. Buon lavoro direttore.

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