Tiri liberi sul basket bergamasco
Il mercato e il «tesoretto» di Lentsch

Ma il “tesoretto” annunciato ai media dal presidente Massimo Lentsch sarà prima o poi messo sul piatto?

Non dubitiamo delle promesse di Lentsch che sono sempre state mantenute da quando ha “salvato” da futuri cupi, la gloriosa società cittadina ormai sei anni or sono. L’eventuale annunciato rinforzo dipenderà dai primi verdetti sul parquet della nuova formazione che appare molto giovane e priva di un paio di pedine di esperienza. Al tempo stesso conterà la pressione di coach Marco Calvani il più adatto a valutare a fondo la situazione che si sta determinando. L’eventuale innesto non dovrebbe, comunque, prendere il posto di nessun giocatore della rosa attuale, eventualmente toglierebbe spazio a un giovane.

Le problematiche di Bergamo sono assai diverse da quelle dei della Cassa Rurale (ex Remer). A Treviglio, anche nel corso della preparazione al campionato, si continua a respirare l’invidiabile clima di ottimismo che viene anche dal terzo posto guadagnato nella passata stagione che ha garantito a Treviglio l’accesso ai play-off promozione. Un risultato più che lusinghiero per Adriano Vertemati, al nono anno consecutivo sulla panchina trevigliese. La dirigenza gli ha messo a disposizione un organico non rivoluzionato e, almeno sulla carta, competitivo. Un fattore non da poco quando si è ai nastri di partenza di un campionato di A2.

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