Tiri liberi sul basket orobico
Bergamo e Remer sul mercato

Le prestazioni strabilianti di Bergamo ruotano attorno all’impiego e alla condizione di Roderick, ecco perchè è necessario muoversi sul mercato d’inverno.

Non è un caso se due delle cinque sconfitte della Bergamo Basket sono figlie dell’utilizzo a tempo ridotto di Roderick sul parquet. Nell’ andata accadde nel derbissimo di Treviglio, domenica a Roma con la Virtus. Contro i cugini al PalaFacchetti gran parte delle responsabilità vennero attribuite a coach Dell’Agnello che non seppe gestire la situazione falli dell’americano. Nella capitale, invece, il tecnico lo ha diligentemente centellinato anche se, poi, non lo ha comunque potuto utilizzare nel decisivo supplementare. Morale: senza l’apporto a tempo pieno di Roderick, il team cittadino perde in qualità e non riesce a mantenere le prestazioni di altissimo livello che, invece, ha quando lui è in campo.

Da qui la necessità di ricorrere al mercato invernale per l’innesto di un rinforzo di spessore. A maggior ragione perchè, come anticipato nel fine della scorsa settimana, la società si è convinta che a questo punto tentare la scalata nella massima divisione nazionale non costituisce una utopia. Un buon lavoro, dunque a Dell’Agnello e al general manager D’Orta (a entrambi i complimenti per l’azzeccata scelta in estate di Roderick e Taylor, altra perla).

Non dobbiamo dimenticare i recenti passi in avanti della Remer che le hanno consentito di scalare una graduatoria sino a un mese fa scricchiolante. Merito dell’ esperienza dei dirigenti, da quasi 30 anni guidata dal direttore generale Euclide Insogna, coordinatore acuto e assai attento a non sforare il budget. Al suo fianco, anche se in un ruolo differente l’allenatore Adriano Vertemati è sempre sul “pezzo” specialmente nei momenti di difficoltà. Si parla come di molto probabile l’ingaggio di figliol prodigo Reati un’ala dalle mani calde.

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