Tiri liberi sul basket orobico
Cin cin Bergamo, Remer passo indietro

Premia tenere un profilo basso o può risultare, alla lunga, controproducente? Domanda da porre alla Bergamo Basket che dall’ obiettivo-salvezza dichiarato in estate si ritrova seconda in ritardo di un paio di punti dalla capolista Virtus Roma.

E siamo a circa di un quarto della regular seaso come dire che un pezzetto di campionato se ne è già andato. Dodici i punti totalizzati, figli delle sei vittorie (due le sconfitte). Se qualcuno vuole prendersi in giro continui a invocare la prudenza. A smentire quella scuola di pensiero intervengono le inconfutabili cifre che indicano la quota per salvaguardare la categoria fissata intorno ai 20-22 punti. Viceversa il team cittadino sta tenendo un cammino, addirittura, da promozione. Se la squadra di patron Massimo Lentsch fallisse il traguardo-playoff (sufficiente piazzarsi all’ottavo posto) ci sarebbe da storcere il naso in maniera forte.

La Remer è chiamata a risollevarsi da una situazione complicata. La gradutoria, del resto, la vede terz’ultima nonostante al pronti via del campionato si era propensi a inseirla nelle sfide promozioni del prossimo maggio. Il ko di domenica a Siena ha detto chiaro e tondo che se non si cambierà registro in fretta e furia le cose potrebbero ulteriormente mettersi al peggio. L’ alternarsi nel parquet di Nikolic al posto dell’infortunato Olasewere ha prodotto un successo (con l’ex capolista Agrigento) e la successiva sconfitta col Siena. Un bilancio da rivedere con approfondita scrupolosità. Nota positiva la convocazione di capitan Pecchia al raduno della nazionale maggiore di Brescia (26 novembre) nella funzione di “riserva a casa”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA