Tiri liberi sul basket orobico
Dell’Agnello ci crede, Bergamo da primato

C’ è voluto un po’ di tempo, ma siamo riusciti a far dire a Sandro Dell’Agnello che «solo per scaramanzia poniamo l’obbiettivo salvezza». Lo ha riferito in conferenza stampa subito dopo la schiacciante vittoria del team cittadino sulla competitiva Casal Monferrato

L’asticella si è di colpo alzata al punto che i già appaganti playoff potrebbero risultare riduttivi. Il primato in classifica dopo quattordici gare parla da solo e anche le spumeggianti prestazioni rendono l’ambiente più che ottimista. Parliamoci chiaro: perché mai non sognare addirittura al salto nella massima divisione nazionale? Se poi non dovesse accadere ci si potrebbe consolare all’idea di averci provato con convinzione.

Sempre in conferenza stampa Dell’Agnello ha ricordato che in estate tutti avrebbero firmato a occhi chiusi la salvezza. Ma allora nessuno pensava che la coppia statunitense Roderick e Taylor avrebbe avuto un rendimento così costante e così alto su tutti i parquet e nemmeno che il comparto italiano li avrebbe sorretti con tanta forza, senza dimenticare il contributo portato dal coach livornese in simbiosi con il general manager Valeriano D’Orta (altro ingaggio sicuramente azzeccato).

Aggiungiamo la maturitàormai raggiunta da tutta la dirigenza orobica: da patron Lentsch al vice presidente Bonassi e fino al rampante Daeli. E una squadra con un rendimento così elevato non può che risvegliare le passioni dei tifosi baskettari bergamaschi che costantemente in aumento arrivano al PalaAgnelli per sostenere la squadra.

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