Tiri liberi sul basket orobico
Il silenzio di Bergamo e Treviglio

Come va interpretato il silenzio comunicativo e mediatico di Bergamo e Treviglio?

Partiamo dal team cittadino. Quasi metabolizzata l’amarezza di Massimo Lentsch per la “fuga” a Torino del direttore generale Ferencz Bartocci, ci risulta che il presidente stia lavorando a pieno ritmo per rilanciare le sorti della squadra orobica in serie A2. In Sicilia per impegni di lavoro, Lentsch, dovrebbe incontrare a giorni i nuovi soci che finora hanno aderito al progetto per fare un ulteriore passo in avanti. Quanto alla sostituzione di Bartocci è stato segnalato Mauro Montini, esperto factotum di serie A già operativo con discreti risultati a Pesaro, Roma, Brescia e ultimamente a Ferrara. Ciò non significa che sia archiviata del tutto la possibilità di una a cessione del diritto sportivo che tutt’ora incombe sulla squadra orobica.

A Treviglio, invece, dopo il mancato rinnovo di Remer, il primo problema da risolvere in fretta è lo sponsor. Senza una fumata bianca al riguardo sembra scontato un ridimensionamento sulla competitività del parco giocatori per il prossimo campionato. Il trasferimento del talentuoso Marino al Siena, la dice lunga sulla situazione, così come quello di capitan Rossi e del forte Specchia. Sul fronte allenatore, Adriano Vertemati pare sempre più vicino al Legnano, nonostante abbia ancora un paio di anni di contratto sottoscritto con la società presieduta da Gian Franco Testa. Al posto dell’allenatore milanese c’è un nutrito elenco di nominativi che si sono fatti avanti, tra i quali pure il procuratore di Gian Carlo Sacco. Al pari di Bergamo, comunque, anche a Treviglio traspare un pur cauto ottimismo.

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