Tiri liberi sul basket orobico
Lo sfogo del presidente Lentsch

«Voglio salvaguardare a tutti i costi la serie A2 a Bergamo» la frase pronunciata dal presidente Massimo Lentsch e pubblicata su un settimanale locale ha rassicurato e rallegrato i tifosi del team cittadino.

Al tempo stesso Lentsch ha messo di fronte alle proprie responsabilità staff tecnico, giocatori e dirigenza in toto. Come sempre senza peli sulla lingua, il vulcanico timoniere del Bergamo Basket, punta l’indice verso coloro che tentennano nel rendere l’organico all’altezza del campionato di serie A2. È da un paio di mesi che anche dalle colonne di questa rubrica invochiamo qualche rinforzo.

Intanto la classifica si è fatta sempre più pesante. Disputate sedici gare, capitan Ferri e compagni, non si sono mai allontanati dal penultimo posto. Posizione che al termine della regular season equivarrebbe ai playout. E sempre a detta di Lentsch le risorse economiche per operare nel mercato di riparazione invernale non mancano. Difficile quindi capire il motivo dell’immobilismo sul mercato. Per alcuni disinteressati ma competenti addetti ai lavori sarebbe da privilegiare con la massima urgenza una pedina di qualità aldilà del ruolo che ricopre. La maggior parte degli addetti ai lavori caldeggia l’acquisto di un’ala-guardia con punti nelle mani e in grado di aiutare anche il reparto difensivo. Ci chiediamo perchè si è lasciato libero un Marco Planezio, da due settimane blindato dai cugini della Remer? Più si posticipa il ritorno sul mercato peggio sarà per le chances di salvezza.

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