Tiri liberi sul basket orobico
Treviglio non sa più vincere

È allarme rosso per la Cassa Rurale che è arrivata a cinque sconfitte di fila, virtualmente fuori dai play-off.

È pura coincidenza la sostituzione, nel frattempo del bulgaro Ivanov con lo statunitense Collins? Stando alle cifre no, nonostante Collins quanto a punti messi a referto non è da mettere sulla croce. Ma al di là dei canestri sin qui totalizzati c’è chi già rimpiange il partente per come si era integrato negli schemi del collettivo. Al tempo stesso peccheremmo di superficialità se liquidassimo la metamorfosi della squadra causa solo dell’avvicendamento Collins-Ivanov.

E allora? Puntiamo l’indice su un eventuale calo di tensione emotiva o se si preferisce ad una valutazione eccessiva dell’organico affidato all’allenatore Adriano Vertemati. Se così fosse sarebbe il male minore visto che l’esperienza della dirigenza (su tutti il navigato general manager Euclide Insogna) sarebbe in grado di individuare l’adeguata terapia d’urto.

Prosegue, ahinoi, il calvario del Bergamo. Al diavolo la continuità dopo l’exploit casalingo contro la capolista Casalmonferrato. A Rieti, domenica 19 gennaio, è tornato il buio che costringe il team cittadino al ruolo di cenerentola del torneo. Intanto le giornate alla conclusione della regular season diminuiscono e di conseguenza l’aggancio ai playout si fa sempre più difficile. Unica nota consolante è che il distacco dalla penultima Roma è solo di quattro lunghezze (contando l’avverso confronto diretto) ma di questo passo, rinforzi o meno in arrivo, le possibilità dell’inversione di marcia, sembrano sempre più improbabili.

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