Treviglio Basket, coach Carrea: «Non vedo l’ora di cominciare»

Michele Carrea, 39 anni, milanese, da una settimana è il nuovo coach della Blu Basket 1971.

L’augurio da rivolgere a Michele Carrea, da una settimana coach della Blu Basket, è di ricalcare i lusinghieri risultati di Adriano Vertemati blindati nelle nove stagioni sportive di fila alla guida tecnica di Treviglio. E il curriculum del trentanovenne allenatore milanese accantonerebbe il pur minimo dubbio sul nascere. Del resto negli ultimi quattro anni, due a Biella e altrettanti a Pistoia, ha puntualmente centrato gli obiettivi dell’estate valorizzando per di più non pochi giovani. Tenace e arguto lavoratore, Carrea è già in pieno contatto con la dirigenza per abbozzare al parco giocatori da utilizzare per il prossimo campionato. «Sì - dice Carrea - guai a perdere tempo, stimolato anche dalla professionalità di chi è proposto al mercato estivo. Ho capito, appena messo piede in sede, che nulla viene trascurato e non solo a livello puramente tecnico. Non vedo l’ora di cominciare».

«È il caso di insistere – aggiunge – sul fatto che se ho optato per la Blu Basket è perché, ovunque se ne parli, viene messa sul classico piedestallo per come da sempre sa gestire qualsiasi tipo di problema, compresi quelli di natura finanziaria». Sul discorso tifosi «conto parecchio sul contributo dei supporter – sottolinea Carrea – che, tra l’altro, mi vengono descritti appassionati in maniera esponenziale». Comprensibile che Carrea mantenga rigorosamente cucita la bocca sulle trattative in corso. Noi ribadiamo che alle pressoché scontate uscite degli stranieri, Frazier e Nikolic, non sarà semplice trattenere Jacopone Borra protagonista di un torneo stratosferico sia in fase risolutiva sia per il numero di rimbalzi accaparrati. Sappiamo, infatti, che un paio di club vorrebbero assicurarsi le sue prestazioni anche se lo stesso pivottone è tuttora legato da contratto con la Cassa Rurale. Carrea verrà presentato quanto prima alla stampa.

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