Treviglio, braccio di ferro con Vertemati
Bergamo, summit con 4 direttori generali

Il «silenzio stampa» di Bergamo e Treviglio continua ma alcune notizie trapelano da fonti attendibili.

La dirigenza di Treviglio non vorrebbe darla vinta né al Legnano che vorrebbe ingaggiare coach Vertemati, né allo stesso allenatore (legato contrattualmente a Treviglio per altre due stagioni). È quanto emerso nel vertice di martedì scorso. O meglio per lasciare libero il tecnico milanese il club della Bassa ha chiesto circa 15 mila euro. Legnano, però, che avrebbe convinto Vertemati al trasferimento, arriverebbe alla metà di quella cifra. Ecco il perchè dell’ulteriore irrigidimento della posizione del club presieduto da Gian Franco Testa che ha trovato l’accordo totale degli altri consiglieri. Le parti, comunque, si sono date termine entro fine settimana per risolvere ogni riserva.

Al Bergamo Basket, il patron Massimo Lentsch, di ritorno dalla Sardegna ha subito interpellato i quattro general manager candidati a sostituire Ferencz Bartocci dalla scorsa settimana a Torino, in serie A1. Del poker, Montini, Capellari, Bausano e D’Orta, il primo sembra aver maggiori chance di spuntarla. Tutti discorsi leciti, ma l’elemento fondamentale che manca è la sicurezza al cento per cento è la decisione di non cedere il diritto sportivo. Sull’eventuale tecnico, tutto è in alto mare anche perché da quanto ci risulta Giancarlo Sacco è in vacanza in Grecia e il suo procuratore lo sta proponendo a più piazze tra le quali come anticipato al Treviglio. Qualche nuovo sviluppo di quella che si può denominare una vera e propria telenovela si aspetta per sabato prossimo, dopo il previsto nuovo incontro di Lentsch con i consiglieri e con coloro che potrebbero entrare in società.

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