Ultrà Atalanta, perquisizioni della Digos
Trovati bastoni a casa di un indagato

Perquisizioni nelle case dei tifosi ultrà con il sequestro di aste e bastoni nell’abitazione di uno dei sei indagati per la guerriglia di sabato.

La Digos della questura di Bergamo, nell’ambito dell’attività d’indagine delegata dal pm Giancarlo Mancusi sui disordini del 22 novembre, nelle prime ore della mattina di venerdì 28 novembre, ha eseguito sei decreti di perquisizione a carico degli ultras atalantini arrestati al termine della partita Atalanta-Roma. Nel corso dell’operazione, nei confronti di un indagato sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori elementi probatori, utili alle indagini. In un solaio, all’interno di un contenitore in legno vicino a uno scaffale dove erano riposti gli striscioni dei gruppi ultrà della Curva Nord, utilizzati allo stadio, sono stati trovati un manico da piccone in legno, un manico per attrezzo agricolo in legno, un bastone in canna di bamboo, tre aste in materiale plastico e due aste in materiale metallico.

All’interno dell’abitazione, in un armadio dove era presente abbigliamento vario, riconducibile alla tifoseria ultras atalantina, è stato trovato un passamontagna in lana di colore nero con visiera. All’interno di un’autovettura, nel baule posteriore, è stata trovata un’asta in materiale plastico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA