Un’Atalanta dai due volti porta a casa vittoria e vetta della classifica

L’analisi. Una domenica foriera di punti e di morale anche se il gioco è mancato per 45’.

Non possiamo non gioire per l’inizio del campionato dei nerazzurri. I sette punti conquistati grazie alle due vittorie esterne con Sampdoria e Verona e al pareggio con i Campioni d’Italia, sono il biglietto da visita della squadra del Gasp che pone l’Atalanta in vetta alla classifica insieme a Napoli, Milan, Torino, Lazio e Roma.

Dovremo comunque abituarci, senza storcere il naso, ad un’Atalanta diversa che, in quest’avvio di campionato, ha messo da parte spettacolo e bel gioco e ha esaltato le sue doti di concretezza e cinismo.

Al Bentegodi abbiamo visto nei primi 45 minuti una squadra irriconoscibile ma che, almeno, è riuscita a non prendere gol. Nella ripresa la squadra ha cambiato volto costruendo azioni su azioni e mettendo in tasca tre punti grazie allo splendido gol di Koopmeiners.

Gasperini ci ha messo del suo nell’intervallo: oltre a richiamare energicamente i giocatori, ha provveduto ad alcune modifiche tattiche e all’avvicendamento di qualche pedina, l’entrata di Ederson su tutti, e la partita è subito girata. C’è una sostanziale differenza tra la squadra di oggi e quella delle passate stagioni: prima era l’attacco a brillare, ora è la compattezza del settore difensivo sorretto da un solido centrocampo.

Ora subito in campo contro il Torino al Gewiss Stadium già giovedì alle 20,45 e l’auspicio è quello di poter vincere la prima gara in casa della stagione.

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