Usain Bolt nella storia: oro nei 200 – Video
Sfuma il sogno italiano nel beach volley

Usain Bolt, sempre lui. L’eterno campione che ha scritto ancora una volta una pagina di storia dell’atletica. Nella serata olimpica, piena notte italiana, il velocista giamaicano si è messo al collo l’oro sui 200 metri.

Una gara senza discussioni, con un Bolt che ha ricordato i tempi migliori, quelli dei record. Forse non riuscirà più a centrarli, ma per vincere basta molto meno. Il fulmine esce dalla curva in solitaria, avanti anni luce rispetto agli avversari. Il rettilineo finale si trasforma così nella solita passerella, con il canadese De Grasse al secondo posto e il francese Lemaitre sul terzo gradino del podio. Felicissimi entrambi, ovviamente. Dopo il traguardo non c’è solo spazio per la festa. Per Bolt, che dopo otto ori ha gran poco da chiedere a questo sport, è tempo della consapevolezza: «Sono vecchio, sì posso dire che questa è la mia ultima Olimpiade».

Consapevoli di essere un gradino sotto ai migliori, in tutti i sensi, Daniele Lupo e Paolo Nicolai. Per i due italiani è sfumato il sogno di mettersi al collo la medaglia d’oro nel beach volley. E’ arrivato un argento contro i fortissimi padroni di casa Allison Cerutti e Bruno Oscar Schmidt. D’altronde, per un Lupo è molto difficile scrivere il lieto fine di una favola.

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