Val d’Isere, Goggia da batticuore
Secondo posto: «Sono soddisfatta»

Sci, la bergamasca in 1.44.73 è arrivata seconda nella discesa di Cdm di Val d’Isere.

«Ho fatto una gara davvero ottima, con il giusto atteggiamento e tutta all’attacco. Ho commesso un errore sulla parte finale ma sono riuscita a restare in piedi là dove molte sono cadute. Ce l’ho fatta non so come, forse grazie alla mia forza fisica. Comunque sono soddisfatta . Vuol dire che ci sono e aspetto già la gara di domani» dice così l’azzurra Sofia Goggia dopo una gara batticuore corsa alla sua maniera, sempre al limite. Tanto che, una volta al traguardo, si è battuta l’indice della mano destra sulla testa per dire che la sua è stata davvero una gara pazzesca. In 1.44.73 Sofia è così arrivata seconda nella discesa di Cdm di Val d’Isere, una gara che avrebbe potuto vincere e che è stata costellata di cinque interruzioni per altrettanti incidenti, tutti nel passaggio dove pure l’azzurra ha sbagliato.

L’incidente più spettacolare e drammatico è stato dell’austriaca Nicole Schmidhofer, finita in ospedale ma che non dovrebbe aver però riportato danni seri. Caduta spettacolare anche per l’azzurra Brignone, ma solo con botta ad una gamba. Per la bergamasca Goggia - 28 anni e campionessa olimpica di discesa - è arrivato così il 28/o podio in carriera con dentro sette vittorie. Ha vinto - 26 anni e terzo successo in Cdm oltre ad essere la detentrice della coppa di specialità - la svizzera Corinne Suter in 1.44.62. Terza la statunitense Breezy Johnson in 1.44.82, 24 anni e primo podio in coppa. Per l’Italia ci sono poi Elena Curtoni 10/a in 1.45.98, Laura Pirovano 14/a in 1.46.46 e Marta Bassino 16/a in 1.46.53. Più indietro Francesca Marsaglia in 1.46.81 e Nadia Delago in 1.46.04. Domani ancora una discesa con Goggia più che mai battagliera.

Se all’Italia le soddisfazioni le hanno date anche oggi le ragazze, in val Gardena sulla Saslong i maschi in superG sono stati tutto sommato modesti. La Saslong, pista di casa paradossalmente mai troppo amata dagli italiani, si è invece confermata adattissima ai norvegesi. Ha vinto infatti Il norvegese Aleksander Kilde , detentore della coppa del mondo, in 1.26.29 . A 28 anni è il 5/o successo in carriera. Secondo lo svizzero Mauro Caviezel in 1.26.41 e terzo l’altro norvegese Kjetil Jansrud in1.26.50 Miglior azzurro - con un risultato di squadra davvero non eccelso, soprattutto tra le giovani leve - è stato Dominik Paris ma solo 12/o in 1.27.43. Per lui tuttavia si è visto un atteggiamento positivo dopo l’incidente del gennaio scorso.

Appena ci sarà la pista giusta, come la Stelvio di Bormio, si rivedrà il Paris delle grandi imprese. «Sto bene ma sto lavorando per ritrovare la scioltezza che serve e andare al limite» , ha spiegato con chirarezza l’azzurro. Per l’ Italia, con Riccardo Tonetti fuori per salto di porta, ci sono poi stati ancora più indietro Emanuele Buzzi 24/o in 1.28.01 e Christof Innerhofer in 26/0 1.28.06. Nelle retrovie tutti gli altri. Domani sulla pista Saslong tocca alla discesa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA