Via l’amarezza, arriva la Spal
Punti pesanti per classifica e morale

L’ultimo match in serie A con i ferraresi si giocò giusto 50 anni fa finì con la vittoria dei neroazzurri.

È nuovamente tempo di campionato, cancellare l’Europa per non perdere punti pesanti in chiave parte sinistra della classifica. L’Atalanta attende la visita della Spal alle 18, in un match che nella massima serie manca dal 31 dicembre 1967, 1-0 bergamasco con gol di Danova. Punti da fare, non per allontanare spettri di Coppa inesistenti (anche se l’amarezza per un gol al 94esimo ci deve essere), ma quelli di Udine, dove a mister Gasperini per primo non è andato giù l’atteggiamento da partita già vinta. Dopo il vantaggio, infatti, la squadra non ha dato il massimo per centrare i tre punti e, anzi, ha raccolto un’altra «frittata» in trasferta. La Coppa non ha lasciato strascichi nel corpo e nella mente dei nerazzurri: la lista dei convocati parla chiaro, visto che Papu Gomez, Ilicic e Cornelius saranno del match contro i ferraresi. Il Papu potrebbe essere nuovamente risparmiato per tornare utile nel proseguo della stagione, visto che il suo utilizzo a infortunio in corso ha fatto storcere il naso a molti. Ilicic è indispensabile per questa formazione e lo si è visto contro i ciprioti: una volta uscito lui per un problema muscolare, la squadra ha abbassato il baricentro, ma soprattutto è riuscita meno a tenere il pallone in avanti.

«La delusione non esiste e non ci deve essere», ha fatto capire in sala stampa mister Gasperini: giusto non pretendere che l’Atalanta sia diventata il Real Madrid, ma un pizzico di amarezza deve essere comprensibile per chi da casa ha sofferto vedendo i sostenitori nerazzurri nella splendida Cipro e il gol beffa al 94esimo. Non deve diventare un boomerang per mettere pressione e deprimere l’ambiente, che anzi dovrà continuare come ha già fatto in passato: mister Gasperini ricorda il Bologna, la fame di vittoria, il sostegno del pubblico e ripartire da lì per abbattere la Spal. I ferraresi sono reduci dal ritorno in Serie A e dopo un brillante inizio hanno avuto le loro grane: tra le fila della formazione di mister Semplici ci saranno Borriello e dalla panchina Grassi e Paloschi, ricordi buoni e meno degli ultimi anni. Denti avvelenati? Beh, quello di Paloschi lo potrebbe essere, un ragazzo che tuttavia, ha dimostrato la sua «statura» rimanendo a Bergamo anche da panchinaro. L’ultimo confronto ufficiale, infine, è datato 11 gennaio 1981, sempre in serie B, finì con un pareggio 1-1 nella sciagurata annata che portò l’Atalanta all’unica retrocessione in C.

Probabili formazioni
Atalanta (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 6 Palomino; 21 Castagne, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 72 Ilicic, 29 Petagna.
A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 3 Toloi, 95 Bastoni, 33 Hateboer 8 Gosens, 23 Melegoni, 32 Haas, 10 Gomez, 7 Orsolini, 15 De Roon, 9 Cornelius, 20 Vido. All. Gasperini.

Spal (3-5-2): 1 Gomis; 2 Oikonomou, 23 Vicari, 27 Felipe; 29 M. Lazzari, 77 Viviani, 18 Schiavon, 20 Mora, 14 Mattiello; 7 Antenucci, 22 Borriello. A disp.: 92 Marchegiani, 21 Salomon, 6 Cremonesi, 12 Konate, 33 Costa, 11 Rizzo, 24 Vitale, 88 Grassi, 43 Paloschi, 9 Bonazzoli. All. Semplici. Arbitro: Chiffi di Padova

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