Violenze allo stadio: arrestati altri ultrà
Del Neri e la squadra appoggiano il Presidente

Con un documento firmato da tutti i giocatori della rosa e dal tecnico Del Neri, l’Atalanta si è schierata al fianco del suo presidente contro i teppisti. «Noi, allenatore e calciatori dell’Atalanta- si legge - sentiamo il dovere morale di appoggiare pubblicamente e incondizionatamente la dura presa di posizione del Presidente Ivan Ruggeri contro i delinquenti che domenica scorsa hanno causato gli incidenti allo stadio di Bergamo, generando vergogna per tutta la città».Salgono a dieci gli arresti operati dalla Digos di Bergamo di tifosi atalantini in relazione agli incidenti di domenica scorsa durante Atalanta-Milan. A quanto si è saputo, nelle ultime ore, infatti, altri tre tifosi nerazzurri si sono presentati spontaneamente negli uffici della Questura di Bergamo con i loro avvocati. Ieri la Digos di Bergamo aveva eseguito sette arresti. Dopo che in mattinata erano già stati cercati nelle rispettive abitazioni, i tre si sono recati in questura: si tratta di R.S., 30 anni, studente residente a Bergamo; L.G., 36 anni, operaio anche lui residente a Bergamo; e S.F., 36 anni, operaio residente a Nembro. I tre, tutti senza precedenti penali, si sono presentati assieme al oro avvocato, Federico Riva, e poi sono stati accompagnati in carcere, per essere interrogati dal pm Domenico Chiaro. Erano stati individuati grazie alle immagini delle telecamere della ideosorveglianza fuori lo stadio; devono rispondere di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Loro, però, si difendono affermando di essere arrivati nei pressi dello stadio quando gli scontri con le forze dell’ordine si erano già conclusi. Domani pomeriggio è previsto l’interrogatorio di convalida dell’arresto in carcere anche per gli altri sette arrestati ieri, da parte del gip Alberto Viti.A questi vanno aggiunti altri arresti – una decina – eseguiti da Milano. Alcuni sono tifosi appartenenti alle frange più radicali del tifo di Inter e Milan, quasi tutti legati a movimenti di estrema destra, e arrestati dalla Digos di Milano a seguito dell’analisi dei filmati sugli episodi di violenza registrati domenica scorsa, scoppiati in seguito alla notizia dell’omicidio del tifoso laziale all’autogrill di Badia al Pino sull’A1. Fra costoro, uno è accusato di aver scagliato durante il corteo fuori dallo stadio di Bergamo una transenna contro le forze dell’ordine, e un altro accusato di aver partecipato agli incidenti di domenica fuori dallo stadio orobico.Con la serie A ferma per la Nazionale, la Federcalcio ha deciso di sospendere le partite di domenica prossima di serie B e C, mentre l’Osservatorio vieterà le trasferte ai tifosi violenti. (13/11/2007)

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