Enea, riaccelera la decarbonizzazione, indice +25% nel 2023

(ANSA) - ROMA, 29 FEB - La transizione del sistema energetico ritrova il passo verso la decarbonizzazione e l'indice Ispred (Indice Sicurezza-Prezzi-Decarbonizzazione che misura l'andamento della transizione energetica) messo a punto dall'Enea registra nel 2023 un miglioramento significativo (+25%) rispetto al 2022, quando era crollato al minimo della serie storica (dal 2008), penalizzato dall'aumento delle emissioni e dai prezzi record dell'energia. E' quanto risulta dall'ultimo rapporto sul consumo energetico dell'Enea.

Per i prossimi anni è prevedibile che il trend positivo di decarbonizzazione continui, afferma Stefano Gracceva, autore del rapporto ma "resta comunque difficile realizzare quel tasso di riduzione delle emissioni, intorno al 5% medio annuo, necessario per raggiungere il target di decarbonizzazione atteso al 2030".

Sul fronte dei prezzi all'ingrosso, nonostante i cali registrati, nel 2023 i prezzi medi di gas ed elettricità sono rimasti su livelli storicamente elevati, tali da continuare a esercitare una pressione sul contenimento della domanda.

Dall'Analisi emerge anche una forte espansione (+25%) a livello globale della spesa pubblica in ricerca energetica nel periodo 2019-22, concentrata in particolare sulle tecnologie "abilitanti", con una sensibile crescita della spesa in efficienza energetica (quasi un quarto della spesa pubblica totale in ricerca energetica), ma con un rallentamento della spesa relativa alle rinnovabili. Tuttavia, questo incremento non si rileva in Italia dove la crescita della spesa pubblica in ricerca energetica risulta inferiore (+0,6%) con aumenti circoscritti ai settori dell'idrogeno (+160% circa) e del nucleare (+40% circa). Particolarmente critico appare l'arretramento della spesa in ricerca nel settore dell'efficienza energetica (-12%). (ANSA).

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