A Zingonia anche la stazione mobile
Sequestrata altra droga alle Torri

Una stazione mobile dei carabinieri della Bassa per monitorare la zona di Zingonia e in particolare delle 4 Torri. »Per essere vicini alla gente» spiegano i militari. E un’operazione antidroga è stata compiuta anche giovedì 1° febbraio.

Continuano le operazioni dei carabinieri della Compagnia di Treviglio nell’area sensibile di Zingonia: in particolare in Piazza Affari, i militari stanno monitorando il territorio con una stazione mobile, un mezzo attrezzato dell’arma nel quale vengono impiegati almeno tre militari, organizzata anche per acquisire le denunce «sul posto», oltre che per vigilare zone particolarmente «a rischio».

La stazione mobile, a ridosso delle «4 Torri» è già stato utilizzata per diversi blitz antidroga, eseguiti anche con le unità cinofile dell’arma, con controlli amministrativi anche di natura sanitaria presso gli esercizi pubblici e commerciali ubicati nella zona e in prevalenza etnici, sfociate in alcuni casi anche in sospensioni od addirittura chiusure di locali, ma anche «retate» per il contrasto dell’immigrazione clandestina. La stazione implementerà il servizio di controllo e vuole «ridurre fortemente la percezione di insicurezza della stragrande maggioranza di abitanti e commercianti onesti che abitano o operano a Verdellino» spiegano i carabinieri.

L’ultimo intervento operativo con l’impiego della stazione mobile è stato compiuto giovedì pomeriggio con il recupero di circa mezzo etto di droga da parte dei carabinieri della Stazione di Zingonia. Un marocchino 30enne, clandestino sul territorio nazionale e pregiudicato, alla vista dei carabinieri, si è dato alla fuga, abbandonando a terra circa 50 gr tra hashish e cocaina. I militari sono comunque riusciti ad identificarlo e a sequestrare lo stupefacente, pronto per lo spaccio su «piazza». La sua posizione è ora al vaglio della magistratura bergamasca.

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