Acqua più «salata», ritocco in arrivo
Cogeide aumenta le tariffe del 12%

Bassa bergamasca, il rincaro sarà spalmato in due anni. Il presidente Rigamonti: «Intervento vitale per l’azienda ed eviterà ai clienti un maxi rincaro con il futuro in Uniacque».

A breve nella Bassa le bollette d’acqua aumenteranno del 12%. L’aumento riguarderà i 18 Comuni il cui servizio idrico integrato (che comprende distribuzione dell’acqua potabile, fognatura e depurazione acque civili e industriali) è in carico a Cogeide spa. Oramai l’accordo fra l’azienda (a capitale misto-pubblico privato) e l’Ato (l’ente a cui spetta approvare le variazioni tariffarie che devono essere opportunamente motivate) è stato raggiunto intorno appunto alla cifra del 12% che non dovrebbe, però, entrare in vigore tutto subito. Verrà invece probabilmente spalmato in un biennio: «Questo aumento - afferma il presidente di Cogeide Giorgio Rigamonti - è vitale per l’azienda a fronte dei costi fissi nella gestione della rete idrica e fognaria che sono aumentati: basta pensare al rincaro che ha subito lo smaltimento dei fanghi derivanti dalla depurazione. E poi a fronte degli investimenti che dobbiamo sostenere».

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