Carabinieri in azione nella Bassa
Treviolo, arrestato spacciatore

Interventi a Capriate, Calcio, Verdellino e Urgnano.

Nel pomeriggio di sabato 4 agosto, i militari della Stazione carabinieri di Curno hanno arrestato un cittadino albanese di 38 anni per spaccio di sostanze stupefacenti in via Frizzoni di Treviolo. Il soggetto in Italia senza fissa dimora e con a carico un respingimento alla frontiera nell’anno 2017 è stato controllato dai militari operanti insieme ad alcuni “avventori”, tutti maggiorenni . Dopo la perquisizione della sua auto sono state rinvenute, occultate sotto il tappetino del lato passeggero, una busta con all’interno 16 dosi già confezionate di cocaina pronte per essere vendute agli acquirenti.

A Capriate San Gervasio, i carabinieri hanno rintracciato e arrestato su ordine di carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo un 60enne italiano con precedenti. L’uomo dovrà scontare un anno di reclusione per i reati di ricettazione e falsità materiale (venne trovato in provincia di Bergamo alla guida di un veicolo con una patente falsa). Dopo le formalità di rito l’uomo è stato tradotto in carcere a Bergamo.

A Verdellino, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Treviglio hanno denunciato in stato di libertà un rumeno 45enne per minacce a pubblico ufficiale e simulazione di reato, dopo che lo stesso aveva richiesto pretestuosamente l’intervento dei militari, senza quindi alcun valido motivo e poi minacciandoli.

A Calcio i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un marocchino 37enne del posto trovato alla guida del proprio autoveicolo in stato di ebbrezza. Immediato il ritiro della patente e la decurtazione di 10 punti.

A Urgnano i militari hanno denunciato in stato di libertà un sinti 24enne trovato in possesso di un coltello. Nella disponibilità del giovane, domiciliato in provincia di Bergamo, dopo un controllo eseguito dai militari dell’Arma durante un ordinario pattugliamento del territorio, veniva ingiustificatamente trovata un’arma bianca sottoposta a sequestro, in quanto strumento atto all’offesa.

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