I carabinieri si trasformano in «corrieri»
Nella notte 90 consegne urgenti agli ospedali

Spedizionieri in sofferenza: l’Arma rifornisce gli ospedali.

Gli ospedali della bergamasca che sono fortemente impegnati per fronteggiare l’emergenza sanitaria nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 marzo hanno ricevuto l’aiuto di una decina di pattuglie dei Carabinieri che hanno cercato di colmare la carenza di personale dei corrieri espressi.

Così hanno recuperato il materiale sanitario in giacenza presso i vari magazzini e lo hanno consegnato agi ospedali provinciali. Sin dalla prima serata di venerdì, in seguito alla difficoltà di rifornimento di dispositivi sanitari (camici, guanti, mascherine, ma anche materiale per medicazione, intubazione..), i militari del Comando Provinciale di Bergamo si sono messi in contatto con gli spedizionieri che, in questi giorni, stanno facendo i conti con l’aumento esponenziale delle richieste prioritarie e la cncomitante carenza di personale dovuta alla malattia di molti dipendenti.

Una ventina di militari si sono recati nei magazzini provinciali cercando tra migliaia di pacchi quelli che erano destinati agli ospedali e ne hanno consegnati 90 a bordo delle singole pattuglie soprattutto agli ospedali di Bergamo, Seriate, Alzano Lombardo, Romano di Lombardia e Treviglio, che da ore aspettavano di ricevere il materiale necessario per la sicurezza e l’attività.

L’intervento dei Carabinieri, concluso a notte fonda, ha permesso di recapitare tutto il materiale essenziale direttamente nelle mani del personale ospedaliero, per l’immediata distribuzione ai medici operanti e a supporto in particolare dei reparti maggiormente interessati dall’emergenza sanitaria, che potranno così proseguire le terapie salvavita in atto.

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