Ragazzino lascia la bici vicino a un canale
«È caduto in acqua». Ma era da un’amica

Grande mobilitazione di mezzi di soccorso e Forze dell’ordine oggi pomeriggio, lunedì 9 settembre, a Cividate. Carabinieri, 118 Vigili del fuoco in azione dopo l’allarme di una coppia che, avendo trovato la bicicletta del figlio vicino a un canale, ha temuto il peggio. Ma lui era a giocare a casa di un’amichetta.

I genitori hanno visto la sua bici abbandonata vicino a un canale vicino al fiume Oglio, in via San Giorgio, e hanno subito pensato al peggio, credendo che il figlio, un ragazzino di dieci anni, fosse caduto nel corso d’acqua e fosse stato inghiottito dalla corrente. Così, in preda a un comprensibile panico, hanno dato l’allarme. Solo che il piccolo, che abita in zona cascina Volpe, figlio di una coppia di nazionalità indiana, se ne stava bel bello a casa di un’amichetta, nelle vicinanze. La catena della bici si era rotta e lui l’ha lasciata vicino al canale, raggiungendo l’abitazione della compagna di giochi. Cosa che non potevano sapere i genitori. Una volta dato l’allarme, sul posto c'è stato un notevole dispiegamento di mezzi di soccorso e Forze dell’ordine, come richiedeva in effetti la situazione paventata: in azione due pattuglie dei carabinieri, l’Elisoccorso, un’ambulanza e un’automedica del 118 e i Vigili del fuoco, intervenuti anche con un elicottero. Un falso allarme, il ragazzino era a casa di un’amichetta: adesso lo aspetta una bella ramanzina da parte di mamma e papà.

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