Cividate in campo per la sicurezza
In Comune attivato il registro dei furti

A Cividate molti cittadini non denunciano i furti subìti. Per questo è stato creato un registro in Comune dove ognuno può dichiarare quello che è accaduto e i dati verranno inoltrati alle forze dell’ordine.

Se ne è parlato nel corso di quella che il sindaco Gianni Forlani ha definito una «serata importante, apartitica, sulla sicurezza, tema che sta a cuore a tutti».

Hanno illustrato le rispettive esperienze Leonardo Campanale, vicepresidente nazionale dell’Associazione controllo del vicinato con Mario Suardi, referente provinciale bassa pianura bergamasca dello stesso sodalizio; quindi Claudio Sessa, sindaco di Torre Boldone e fondatore dei «Volontari osservatori del territorio» (Vot) con Rino Tomaselli, responsabile Vot Torre Boldone, e Maurizio Sinatra, referente provvisorio del gruppo «WhatsApp sicurezza Cividate al Piano».

«Sinatra ha intrapreso il coinvolgimento tramite WhatsApp dei cividatesi – ha proseguito Forlani – coinvolgendo poi anche il Consiglio comunale. Per ora non aderiamo a un progetto; stasera si può decidere, da cittadini, di partecipare all’organizzazione di un servizio di controllo del territorio dopo aver ascoltato la testimonianza di questi due gruppi e considerata anche la terza alternativa costituita dal servizio di una società di vigilanza. Sono disponibili dei moduli da compilare e consegnare in Comune», ha precisato il sindaco.

Dal 2013 al 2014 la situazione della microcriminalità a Cividate è stata stabile, come si legge da alcuni dati della prefettura. Confortante leggere che nel 2015 i furti sono scesi a 79 dai 95 del 2014, le rapine da 3 a 2, i furti di auto da 7 a 3.

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