Colpito da un tondino, gravissimo
Operaio 28enne ricoverato al Niguarda

L’incidente in un garage in costruzione a Milano. Ferito alla testa, i colleghi hanno chiamato il 112: dopo i soccorsi sul posto è stato ricoverato d’urgenza e operato.

È appesa a un filo la vita di Alessandro Vezzoli, il ventotteenne di Romano trafitto alla testa da un tondino di ferro, mentre giovedì 8 agosto stava lavorando in un cantiere di Milano. Il giovane è ricoverato in condizioni gravissime nella Rianimazione dell’ospedale milanese di Niguarda, dove è stato trasportato subito dopo l’accaduto. Il quadro clinico è stato definito dai medici critico e a quanto saputo fino a tarda sera il 28enne versava in una situazione disperata che lascerebbe poche speranze di vita, per via dello sfondamento della scatola cranica. Al Niguarda già nel primo pomeriggio si sono precipitati i genitori e i fratelli gemelli del giovane muratore.

L’infortunio sul lavoro si è verificato poco prima delle 8 in un cantiere di Milano della zona Washington, in via Giovanni Battista Soresina. Qui Alessandro lavorava da qualche tempo come muratore in un garage interrato. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, da parte dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Milano-Moscova e dei referenti del Servizio Psal dell’Ats di Milano Città metropolitana, il muratore stava lavorando al sesto piano interrato di un garage, quando da quello superiore due colleghi gli avrebbero passato un lungo e pesante tondino di ferro. Sempre in base a quanto poi verificato sul posto dagli organi competenti, la barra sarebbe inspiegabilmente piombata addosso al giovane di Romano, trafiggendolo alla testa.

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