Dipendente infedele ruba 36 kg di bronzo
Furto aggravato, denunciato 50enne

Operazione dei Carabinieri di Treviglio. Da diverso tempo un’azienda di Dalmine aveva denunciato ammanchi nel materiale.

È stato denunciato a piede libero per furto pluriaggravato un operaio 50enne, dipendente di un’industria meccanica di Dalmine, trovato in possesso di circa 36 chili di bronzo asportati all’interno dell’azienda. Da tempo la ditta aveva registrato ripetuti ammanchi di materie prime in lavorazione, tra l’altro di valore, il tutto avvenuto in modo tale da presumere un furto avvenuto non da «esterni», ma da qualcuno che lavorasse all’interno dell’azienda. Dopo la segnalazione fatta ai Carabinieri della Compagnia di Treviglio, sono quindi scattate le indagini. Dopo vari appostamenti ed accertamenti incrociati è stato quindi fermato e perquisito l’operaio 50enne trovato in possesso della refurtiva, nascosta nel bagagliaio della propria autovettura. L’uomo, incensurato, non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità.

È stata inoltre individuata la destinazione che la refurtiva avrebbe poi avuto, un rottamaio della provincia di Bergamo, dove la merce veniva poi rivenduta a prezzo inferiore rispetto al valore nominale: il 50enne si era spacciato come il titolare di un’officina che doveva dismettere del materiale metallico di scarto. La sua posizione è ora al vaglio della magistratura.

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