Federico e quella testa tra le nuvole
È il miglior giovane scienziato d’Europa

Il ricercatore di Spirano, classe 1984, premiato dall’Egu, associazione con oltre 12 mila affiliati.

Federico Bianchi, classe 1984, di Spirano, è il miglior giovane scienziato d’Europa. Il ricercatore bergamasco, laureato in Chimica all’università di Milano, è stato infatti insignito di questo ambito riconoscimento internazionale dall’Egu (European Geosciences Union), un’associazione non profit con sede a Monaco che riunisce oltre 12 mila scienziati di tutto il mondo.

Federico è oggi ricercatore all’università di Helsinki, in Finlandia. E studia le nuvole. O meglio: le particelle che compongono i semi delle nuvole. Sì, si chiamano proprio così: «Questi semi sono formati da piccole particelle di aerosol: particelle che sono prodotte sia dall’uomo, attraverso l’attività industriale per esempio, sia spontaneamente dalla natura. Io studio proprio questa seconda tipologia: studio le particelle di aerosol che si formano spontaneamente in alta quota. Nei prossimi mesi Federico sarà nelle isole Svalbard (al Polo Nord) e in Bolivia per una missione che lo occuperà per sei mesi. E il premio? «Francamente non me lo aspettavo. È un premio dall’enorme valore per tutti coloro che studiano le scienze naturali. Diciamo che è un grande riconoscimento al lavoro che ho svolto negli ultimi cinque anni in giro per l’Europa».

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