Partorisce in casa, il bambino muore
Dramma per una 36enne di Spirano

Voleva fare nascere il suo terzogenito in casa, tra le mura domestiche, per poter vivere in modo più naturale l’evento più bello della vita di una donna. Una scelta che aveva fatto anche con le precedenti gravidanze, dando alla luce senza problemi due bambine che oggi hanno tre e quattro anni.

Ma stavolta qualcosa è andato storto: al momento di partorire sono subentrate delle complicazioni che hanno richiesto l’intervento del 118. Il padre ha subito chiamato il 112 ma quando i soccorritori sono arrivati hanno trovato il piccolo già morto.

Così, quella che sarebbe dovuta essere una domenica di festa e di gioia per il nuovo arrivato si è trasformata in un triste lutto per una donna di 36 anni di Spirano, Selva Tagliati, per il suo compagno e per le due bimbe che da nove mesi aspettavano con ansia l’arrivo del primo fratellino.

Il dramma si è consumato nella notte tra sabato 6 e domenica 7 febbraio in un appartamento dell’Aler di via Fiume 9. Quando i soccorritori sono arrivati nell’appartamento hanno trovato il bimbo già morto: lo hanno trasportato, insieme alla madre, all’ospedale di Treviglio dove sono stati sequestrati sia la placenta sia il feto, sul quale il magistrato ha disposto l’autopsia. Servirà per fare chiarezza sulle cause della morte del piccolo e per stabilire se sia nato vivo e sia morto dopo pochi istanti o se sia nato già morto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA