Remer, Vertemati resta o va a Cantù?
Si ripete la telenovela della scorsa estate

Con la recente iscrizione ufficiale al campionato di serie A1 da parte di Cantù (smentendo la voce di un’auto retrocessione in A2) torna alla ribalta la possibilità dell’ingaggio di Adriano Vertemati, da 8 stagioni sulla panca di Treviglio.

In casa Remer i rumors non sembrano preoccupare, forti del contratto che lega il coach al sodalizio trevigliese sino al 30 giugno 2020. Ma si sa come vanno certe cose, specie in ambito sportivo, dove i contratti spesso e volentieri diventano carta straccia.

Si sta ripetendo la telenovela della scorsa estate quando Vertemati ad un passo dal Legnano, all’ultimo momento optò per restare al club presieduto da Gianfranco Testa. Rispetto ad allora, però, per il tecnico trentottenne milanese, la richiesta arriva da una squadra blasonata della massima serie e logisticamente anche molto «comodo». Insomma, potrebbe essere giunto il momento di cogliere l’opportunità, tra l’altro molto meritata visti i risultati ottenuti con la Remer. Nel passato torneo, del resto, i trevigliesi si sono classificati terzi nella regular season e nei playoff sono arrivati fino alle semifinali, superati solo dalla corazzata Treviso.

Rimanendo alla Remer Vertemati potrebbe contare su una piazza conosciuta e che ormai ha conquistato sotto ogni profilo, lodato dalla dirigenza e amato dai tifosi che nei playoff sono arrivati in massa al PalaFacchetti (3mila) per dimostrarlo. Nel caso Vertemati se ne andasse, scatterebbe la caccia al sostituto. La ricerca sarà come di consueto nella mani del general manager Euclide Insogna, lo stesso che 8 anni fa scommise sul trentenne tecnico proveniente dal settore giovanile della Benetton Treviso.

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