Riapre al traffico il ponte di San Michele
Nuove navette da Calusco a Paderno

Novità per i pendolari che si muovono sulla linea Bergamo-Milano via Carnate con la riapertura del ponte venerdì 8 novembre.

Novità per i pendolari che si muovono sulla linea Bergamo-Milano via Carnate: con la riapertura del traffico stradale sul ponte San Michele, in programma venerdì 8 novembre, verrà modificato anche il servizio sostitutivo di Trenord, che passava per Brivio. Lo riferiscono le stesse rappresentanze dei pendolari bergamaschi che martedì 5 novembre hanno partecipato al Tavolo del servizio ferroviario del quadrante Est a Palazzo Lombardia. All’incontro erano presenti Regione Lombardia, Trenord e Rfi.

Il nuovo servizio prevede un collegamento diretto, via ponte San Michele, tra le stazioni di Calusco e Paderno, per ora senza fermate intermedie. Durante la prima fase, che durerà appunto dall’8 novembre fino al cambio orario di dicembre (16 dicembre), il servizio prevede un piccolo bus da 18 posti, compatibile con il passaggio sul ponte. Indicativamente il bus partirà al minuto 50 dalla stazione di Calusco e in 25 minuti arriverà a Paderno in tempo per prendere il treno del minuto 22. Durante l’ora di punta, la frequenza sarà ogni mezz’ora per consentire di prendere qualsiasi treno a Paderno. Durante questa fase rimane il servizio di navette circolari a Calusco e Paderno.

A regime, ovvero dal 16 dicembre, le navette circolari verranno tolte, tenendo l’unico servizio - gestito da Trenord - di collegamento Calusco Paderno con gli autobus da 18 posti, che verranno raddoppiati. Contestualmente, sempre dal 16 dicembre, cambieranno gli orari della linea Paderno - Milano che verranno traslati di 30’ minuti. Durante le ore di punta, quando c’è un treno ogni mezz’ora, questo non comporterà alcuna modifica mentre negli orari fuori punta la partenza da Paderno invece di essere al minuto 52 sarà al minuto 22. Il motivo di questa decisione è di agevolare chi, proveniente da Bergamo con il treno, scende a Calusco e prende il servizio bus.

«Abbiamo segnalato già alcuni aspetti critici – rilevano i pendolari in un lungo post sulla pagina Facebook Quelli del treno-Comitato pendolari bergamaschi. La capienza degli autobus, soprattutto negli orari di punta, ci sembra inadeguata paragonandola all’attuale utenza delle navette. Inoltre la mancanza di una fermata intermedia, soprattutto lato Calusco, pone un problema di accessibilità e reale utilità del servizio, dato dal numero esiguo di parcheggi in zona stazione».

I pendolari hanno sottolineato anche il grave sovraffollamento dei treni di questa linea, dovuto anche alla chiusura del ponte San Michele sulla linea Bergamo-Milano via Pioltello. «Nonostante tutto, anche stamattina il 2604 era ancora composto da solo 5 carrozze al posto di 6 – rilevano i pendolari riferendosi a una situazione che si è ripetuta negli ultimi giorni –. La situazione è al limite del possibile e la prossima riapertura del ponte S. Michele non può essere presa come scusa per non far nulla. Confermato che i nuovi treni Caravaggio che arriveranno tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 non potranno essere utilizzati su questa linea perché poco capienti, l’unica buona notizia è che Trenord e Regione prevedono la possibilità di utilizzare composizioni doppie Caravaggio 4 + 4 nel futuro (prossimo? Siamo come San Tommaso, finché non vediamo, non ci crediamo)».

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