Salvini a Treviglio: «Giù le tasse
e Lombardia autonoma»

Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, a Treviglio aprendo la «Festa de Treì»

Un quarto d’ora di discorso dal palco esterno e in seguito molto più tempo per foto, selfie e autografi, come ormai è solito fare in occasione delle feste di partito, ma al fresco del padiglione fieristico. Così il leader leghista Matteo Salvini ha inaugurato nella caldissima serata di giovedì 27 giugno a Treviglio la festa del Carroccio, in programma fino al 14 luglio nella nuova area fiere. Accompagnato dai suoi fedelissimi e dai vertici bergamaschi della Lega, il ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio si è presentato in gran forma, abbronzato e vulcanico. Prima di giungere alla «Festa de Treì» aveva partecipato a un convegno sulla sicurezza organizzato a Milano dal quotidiano Libero, quindi a una registrazione di Rete 4 negli studi Mediaset, per la trasmissione «Diritto e rovescio».

A fare gli onori di casa il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, e il parlamentare bergamasco Daniele Belotti, che in apertura ha presentato sul palco i sindaci bergamaschi della Lega, eletti alle amministrative, dei comuni di Covo, Martinengo, Fontanella, Misano e Spirano. Matteo Salvini è tornato a Treviglio alla festa della Lega dopo tre anni. «Non fa caldo per niente – ha ironizzato Salvini –, in ogni caso non avrei perso l’occasione per essere qui a Treviglio, in attesa di andare a Genova, con orgoglio, per assistere venerdì all’abbattimento del ponte Morandi e avviare la ricostruzione». Il leader leghista ha poi parlato di lotta alla mafia: «Dobbiamo combatterla dove si insedia per gestire le visite specialistiche e i posti letto negli ospedali e contrastarla con più controllo sui territori». Inevitabile l’argomento migranti imbarcati sulla Sea Watch: «Sono un dipendente pubblico pagato dagli italiani per combattere mafiosi e scafisti e rendere più sicuro questo Paese. In Italia barche e barconi non devono più entrare. Resto del parere che la questione si risolve in cinque minuti: dando 50 mila euro di multa alla capitana della nave, sequestrando l’imbarcazione, arrestando gli scafisti e allontanando i migranti».

Il vicepremier ha anche ricordato come nei primi sei mesi di quest’anno siano sbarcate in Italia 2500 persone, contro «le 13 mila nel periodo del Governo Renzi, tre anni fa, solo in quattro giorni». Matteo Salvini ha poi annunciato che dal primo luglio, grazie alla collaborazione tra il governatore del Friuli Venezia Giulia e il Governo della Slovenia entreranno in azione i pattugliamenti di polizia misti al confine. «Se non bastano, metteremo le barriere di protezione sul confine», ha aggiunto.

Manovra per l’abbassamento delle tasse «se non a tutti a tanti», controlli negli asili, nelle case di riposo e nei canili dei maltrattamenti, sono altre progetti da concretizzare secondo Salvini. In conclusione il ministro dell’Interno ha elencato altri quattro prioritari obiettivi: «Autonomia per Regione Lombardia, riforme della scuola, fiscale e della giustizia, dimezzando i tempi dei processi e impedendo ai magistrati di fare politica».

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