Schiacciata dal cavallo imbizzarrito
Resta grave la donna di Romano

Disarcionata dal suo stesso cavallo, imbizzarritosi all’improvviso, è rimasta schiacciata contro un albero, all’interno del proprio maneggio di Romano. R. B., esperta cavallerizza di 46 anni, è ancora in gravi condizioni al Poliambulanza di Brescia dopo l’incidente di domenica 16 febbraio.

La donna si trova ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale bresciano per il trauma toracico riportato, causato dalla fortissima pressione esercitata dall’equino dopo la caduta. L’episodio si è verificato poco dopo mezzogiorno, nell’area che da qualche mese ospita «Il cavallino verde», una scuderia per allevamento, addestramento e ricovero cavalli, antistante la chiesetta campestre di San Giuseppe. L’impianto è gestito dal marito della donna rimasta ferita e si compone di un maneggio coperto da 60 metri per 20, box e paddock, il tutto inserito in un’area di 36 mila metri quadrati, di fronte anche alla residenza dei proprietari.

Aperto da pochi mesi, il centro non è per ora ancora utilizzato da esterni. Stando a una prima ricostruzione effettuata da una pattuglia dei carabinieri di Martinengo, intervenuta sul luogo dell’accaduto, la 46enne stava cavalcando il suo cavallo nello spazio esterno del maneggio, una zona in terra confinante con un’altra proprietà privata. A un certo punto il cavallo si è imbizzarrito e ha iniziato a galloppare sul terreno, senza che la donna riuscisse a frenarlo. In prossimità dell’unico albero situato ai margini dell’area, il cavallo ha finito la sua corsa senza controllo, disarcionando la donna che, finita a terra, è stata poi schiacciata dallo stesso quadrupede, a quanto sembra, contro la pianta.

Soccorsa dal marito, vista la gravità della situazione, la quarantaseienne è stata trasferita d’urgenza e in volo al Poliambulanza di Brescia, dove è ricoverata in terapia intensiva per il gravissimo trauma toracico subito. Le sue condizioni, lunedì, sono ancora gravi ma stabili, sotto controllo a causa del forte schiacciamento toracico provocato dall’animale.

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