Si tuffa nonostante il divieto
Salvata nell’Adda dai sub volontari

Fara, una donna di 40 anni è stata soccorsa dai sommozzatori di Treviglio e portata in salvo.

Si è tuffata in acqua ignorando il divieto di balneazione e il fatto che in quel punto del fiume, a Fara d’Adda, sono annegate diverse persone. Fortunatamente per lei, in quel momento i sommozzatori volontari di Treviglio si trovavano nelle vicinanze, a bordo del loro gommone: così sono potuti prontamente intervenire e salvarla. Protagonista della brutta avventura, fortunatamente finita bene, una donna italiana di 40 anni: domenica, intorno alle 18,30, si è tuffata dalla lingua di terra che, al confine fra Fara e Cassano, separa l’Adda dal canale dell’Italgen.

Quello di domenica potrebbe essere stato l’ultimo salvataggio della stagione estiva per i soccorritori. Come prevede la convenzione che l’associazione di Treviglio ha stipulato con il Comune, con cui vengono regolati tempi e costi dell’attività di controllo lungo il fiume (previsto il sabato dalle 14,30 alle 18,30 e la domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18,30), l’ultimo giorno di servizio era proprio domenica. Lunedì, però, si è iniziato a discutere di una proroga.

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