Tentano truffa che degenera in lite
E scappano con la roulotte: due arresti

Due nomadi pluripregiudicati sono stati arrestati venerdì 29 maggio dai carabinieri di Treviglio a Osio Sotto per tentata truffa e rapina in concorso.

È di ieri, venerdì 29 maggio, l’intervento dei carabinieri della Sezione Radiomobile di Treviglio che, ricevuta notizia dall’operatore del 112 di una violenta lite scaturita a seguito di una mancata compravendita di una roulotte, hanno subito raggiunto via Levate a Osio Sotto dove, dopo averli rintracciati, hanno arrestano due nomadi pluripregiudicati residenti in paese per i reati di tentata truffa e rapina in concorso.

Quest’ultimi, dopo aver fissato un appuntamento per la compravendita del mezzo con il venditore, un 57enne giunto per l’occasione a Osio Sotto dal Piemonte (Verbania), dove risiede, prima si erano finti interessati all’acquisto della roulotte per il prezzo pattuito a distanza e pari a 3.000 euro, poi all’atto di concludere il negozio, tentando di far credere al venditore che al primo acconto di 500 euro sarebbe seguiti gli altri 2.500 euro per il pagamento a saldo relativo all’acquisto ed essersi fatti consegnare la roulotte, avevano tentato di allontanarsi dal luogo con il citato mezzo, già in loro disponibilità, riferendo che si sarebbero recati in un vicino sportello bancomat per eseguire il prelievo del denaro mancante e sarebbero ritornati subito indietro per la consegna definitiva dello stesso.

Tuttavia il venditore, intuite le cattive intenzioni mal celate dai due potenziali acquirenti e richiesto loro che gli venisse subito reso indietro il mezzo appena consegnato, anziché vedersi soddisfare nella richiesta, veniva aggredito con spintoni calci e pugni da due truffatori che dopo l’aggressione e, dopo avergli rapinato anche il cellulare, si allontanavano a bordo di una autovettura con al traino la roulotte.

Dopo l’allarme dato dalla vittima al 112, il pronto intervento dei carabinieri gli ha permesso di rintracciare poco distante dal luogo dell’aggressione i due truffatori, nonché rapinatori, che così fermati sono stati condotti in manette presso la caserma di Treviglio. Sia la roulotte che il cellulare recuperati, sono stati prontamente restituiti al legittimo proprietario.

I due arrestati, padre e figlio, A.H. di 47 anni il primo e L.H. di 20 anni il secondo, sono stati tradotti in carcere a Bergamo per come disposto dall’Autorità giudiziaria della Procura della Repubblica.

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