Violente faide tra famiglie
Perquisizioni dei carabinieri

Mercoledì mattina decine di militari della Compagnia Carabinieri di Treviglio, su delega della Procura della Repubblica di Bergamo, hanno eseguito diversi decreti di perquisizione personale, locale, veicolare e domiciliare nei confronti di alcune famiglie sinti domiciliate tra la provincia di Bergamo e Milano.

I Carabinieri guidati sul posto dal capitano Davide Papasodaro, con l’ausilio altresì di alcune unità cinofile di Orio al Serio ed anche la collaborazione dei militari della Compagnia di Vimercate, hanno infatti dato esecuzione ad un decreto multiplo di perquisizione a firma del pm Carmen Santoro.

Dal mese di Dicembre 2017, si sono infatti verificati – in successione - numerosi episodi criminosi nell’ambito di alcune famiglie sinti abitanti nei comuni di Boltiere, Bottanuco, Brembate e Pozzo d’Adda. Complessivamente sono sette le persone indagate a vario titolo. Si tratta di sinti con un’età compresa tra i 19 ed i 48 anni, molti dei quali collegati tra loro da vincoli di parentela.

I reati contestati dalla Magistratura Bergamasca sono rapina aggravata in abitazione, minacce aggravate dall’uso di armi improprie, lesioni personali aggravate, porto illegale di armi improprie e strumenti atti all’offesa ed altro ancora. Si tratta di episodi cruenti per “rappresaglie famigliari” rilevate dai Carabinieri dopo chiamate al “112” o durante l’ordinaria attività di controllo del territorio.

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