60 anni di storia per Esselunga
Il video di un fenomeno di costume

Marx Huber aveva disegnato la «S» di supermercato che si allungava per tutta l’insegna, il messaggio «prezzi corti» ce l’hanno aggiunto Bernardo Caprotti e i manager.

La storia di Esselunga inizia il 27 novembre 1957 con l’inaugurazione a Milano del primo supermercato in Italia, in viale Regina Giovanna, in un’ex officina in una zona semicentrale della città. Il primo negozio si estende su 500 metri quadri di vendita ed è senza posti auto, ma per l’epoca si tratta di una straordinaria innovazione.La nascita di Esselunga avviene con il nome di Supermarkets Italiani S.p.a. Nel 1957 Max Huber, grafico di fama mondiale, realizza l’insegna con la grande «Esse». Da lì il nome Esselunga.

In questo video ci sono 60 anni di storia.

Il nome di Esselunga è legato indissolubilmente a quello del suo patron Bernardo Caprotti, scomparso lo scorso settembre ad una settimana dai 91 anni. Ora Esselunga è presente in 6 regioni italiane e continua nella sua apertura di punti vendita, oltre 140 in tutta Italia. In Bergamasca in autunno è stata la volta della Celadina, che è andata ad affiancarsi ai negozi già presenti a Nembro, Stezzano, Curno e Bergamo (2, in via San Bernardino e via Corridoni).

Esselunga non è solo un supermercato maa è stata ed è tuttora una rivoluzione commerciale e sociale. Una novità che in 60 anni ha cambiato la vita quotidiana, importata direttamente dagli States. Un mutamento degli usi e delle abitudini del consumatore italiano, grazie anche alle efficaci campagne di comunicazione, alle sue «raccolte punti», alle operazioni «di fedeltà e di marketing» che hanno rivoluzionato il modo di fare spesa dell’italiano.

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