Acqua, in Bergamasca si spende
il 20% in meno della media nazionale

Le tariffe più basse per l’acqua? Le applica Hidrogest (che distribuisce l’acqua nelle case di 58 mila famiglie circa) mentre le più alte sono previste da Uniacque, che di famiglie ne gestisce più di 340 mila.

Attenzione al consumo di acqua e rigorosità nel condurre la raccolta differenziata: sono questi i due obiettivi con cui Federconsumatori Bergamo e la Camera di Commercio hanno condotto un’indagine sull’incidenza delle tariffe del Servizio idrico integrato e di raccolta e smaltimento rifiuti sul bilancio delle famiglie bergamasche.

Osservando in particolare i dati raccolti sul consumo di acqua nei singoli comuni e rapportandoli con quelli relativi alle tariffe applicate ai cinque gestori (Amias, Cogeide, Hidrogest, Servizi comunali spa e Uniacque) risulta che chi applica In generale le note

positive derivano dal fatto che le tariffe sono rimaste invariate tra il 2014 e il 2015.

Inoltre, anche considerando Uniacque come gestore di riferimento, le spese che un nucleo familiare di tre persone deve sostenere ogni anno sono minori del 20% rispetto alla media nazionale e si attestano a poco più di 200 euro.

Bergamo non sembra essere solo una delle città più economiche del panorama italiano sotto questo punto di vista, ma è anche tra le più virtuose e attente nella manutenzione della rete idrica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA