Ad Almenno
Petrini e Lella Costa

Per la rassegna «Molte fedi sotto lo stesso cielo», dialogo con l’attrice Lella Costa e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini.

“Avere a cuore oggi il creato è questione fondamentale del nostro tempo, forse la più importante, forse la meno avvertita dalla politica e la meno sentita da un’umanità troppo ripiegata su di sé, ma avere cura dell’ambiente è avere cura degli uomini e delle donne che la abitano e ne sono custodi.” “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, ma la prendiamo in prestito dai nostri figli.” Lella Costa è una delle più amate autrici e attrici italiane, prediletta dal pubblico di Molte Fedi. La sua carriera, segnata da forte impegno civile, l’ha portata sui principali palchi italiani. Sostenitrice da sempre di Slow Food, nel 2014 ha scritto per Slow Food Editore Minestrine, per celebrare, attraverso il racconto, un piatto democratico di grande forza evocativa e consolatoria. Carlo Petrini è il fondatore del movimento culturale Slow Food, associazione internazionale no-profit che promuove un nuovo modello alimentare rispettoso di ambiente, tradizioni, identità culturali. Nel 2004 ha ricevuto l’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2016 è divenuto Ambasciatore Speciale della FAO in Europa per Fame Zero.

«Molte fedi sotto lo stesso cielo» è un ciclo di incontri promosso dalle ACLI, con il patrocinio della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace, dell’Università di Bergamo, della Provincia e del Comune di Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con moltissimi gruppi e associazioni del nostro territorio.L’obiettivo del percorso è quello di imparare un alfabeto delle culture e delle religioni che attrezzi a vivere con responsabilità e discernimento la sfida epocale del mondo plurale a cui, inevitabilmente, saremo chiamati in un futuro non troppo lontano.

La nostra convinzione è che per vivere, e non subire, le trasformazioni in atto siamo chiamati, da un lato a conoscere più e meglio non solo lo stesso cristianesimo, ma anche le religioni “altre”, cercando di evitare i ricorrenti pregiudizi e i facilistici pressapochismi; e dall’altro a educarci pazientemente al dialogo e al confronto interculturale e interreligioso. Un impegno civile a costruire “terre di mezzo” in grado di far crescere la cultura dell’inclusione.

La proposta è ambiziosa perché presuppone non solo incontri e dialoghi ad alto profilo con testimoni del nostro tempo, ma anche, in parallelo, percorsi di carattere storico-artistico, letture di testi delle grandi tradizioni religiose, ascolto di musiche, presentazioni di spettacoli teatrali, itinerari a piedi, visite guidate, seminari di approfondimento, percorsi di formazione per i giovani e per le scuole, momenti di preghiera con le diverse comunità religiose presenti a Bergamo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.Prenotazione obbligatoria a partire da sabato 30 settembre 2017. Almenno San Salvatore. Chiesa di San Giorgio Via San Giorgio Sabato 14 ottobre alle 16. www.moltefedi.it

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