Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 30 Marzo 2016
Ad Astino con la navetta?
C’è l’ipotesi dalla Croce Rossa
Su Astino, soluzioni definitive di mobilità alternativa all’auto ancora non ce ne sono. Ma sull’imminente stagione primavera-estate il Comune di Bergamo sta ragionando: «A breve troveremo soluzioni», annuncia Stefano Zenoni, assessore all’Urbanistica e alla Mobilità.
Palazzo Frizzoni, insieme al Parco dei Colli, potrebbe autorizzare di nuovo un parcheggio temporaneo (da ripristinare, una seconda volta, a fine stagione). Oppure, ipotesi difficile visti i tempi ma teoricamente possibile, nell’ambito dell’accordo di programma, si potrebbe già individuare una soluzione definitiva, a servizio della futura scuola di alta hotellerie, un progetto che quindi non richiederebbe il ripristino, perché il documento-accordo di programma ha valore di variante (l’attuale destinazione d’uso dell’area di via Ripa Pasqualina è agricola).
Intanto il Comune si concentra sulla soluzione provvisoria: «È positivo che il ripristino sia stato attuato, lo scenario è in evoluzione, ma ora si può ridiscutere, col Parco dei Colli e la Mia, sulla possibilità di replicare per l’estate il parcheggio in via Ripa Pasqualina, magari con delle migliorie – spiega Zenoni –. Si sta lavorando per capire se le normative consentono di realizzare il parcheggio, molto dipenderà da cosa si farà dentro l’ex monastero. Non è l’unica strada da percorrere, ma ci sono volontà e disponibilità ad approfondire. Non è un mistero, tanto che di parcheggio di servizio e accessibilità ad Astino se ne sta parlando anche al tavolo dell’accordo di programma».
Oltre all’ex complesso benedettino, nella valletta di Astino c’è la sezione dell’Orto botanico che riaprirà i battenti il 1° aprile. A servizio del museo verde, si pensa ad una navetta: «L’anno scorso c’era un bus attivo nel fine settimana e in orario diurno. Potrebbe essere riproposto. È un’ipotesi da valutare insieme all’Orto – spiega Zenoni –. Per il collegamento con l’ex monastero, invece, soprattutto in orario serale, aspettiamo le proposte del soggetto privato. Non manca molto, bisogna capire che tipo di attività verranno svolte e insieme alla mobilità dolce, valutare navette di collegamento con un parcheggio esterno, come quello alla Croce Rossa di Loreto».
L’idea che Astino riapra anche senza il parcheggio di via Ripa Pasqualina non sconvolge l’assessore, «al netto di qualche lamentela, è positivo che Astino riapra, credo sia un obiettivo di tutti – chiosa –. Sarebbe un peccato se non fosse così».
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