Addio a Remigio, Longuelo lo ricorda
Per 37 anni sacrista nel quartiere

Era stato sacrista per 37 anni ininterrotti a Longuelo e la comunità non lo ha dimenticato. Remigio Mazzoleni è morto martedì a 68 anni per malattia, una notizia che ha profondamente colpito il quartiere di Bergamo.

Era nato nel 1949 a Carvico ed era celibe. Da giovane aveva in animo di entrare in Seminario, ma a causa della salute sempre cagionevole non aveva potuto concretizzare questo ideale. Aveva però potuto realizzare in parte questa vocazione facendo il sacrista a tempo pieno fin da quando aveva 20 anni, dal 1969 fino al 2007.

«Quando sono arrivato a Longuelo — ricorda il parroco don Massimo Maffioletti — Remigio si era già ritirato da un anno. Qui lo ricordano tutti. Infatti, ho raccolto tanti apprezzamenti per il suo amore alla Chiesa e molti l’hanno amata proprio per il suo esempio. Viene ricordato come un uomo semplice, attento e soprattutto molto dedito al suo lavoro di sacrista».

«Per me è stato un uomo grande — aggiunge Aurelio Bergamini, nativo di Longuelo e già tipografo a L’Eco di Bergamo —. Era intelligente, cordiale, rispettoso, schivo e instancabile come sacrista. Per tanti è stato un punto di riferimento».

Il ricordo di Remigio Mazzoleni appare veramente forte anche leggendo un centinaio tra frasi e pensieri negli spazi Facebook del parroco e del quartiere. C’è chi ricorda la sua felicità all’indomani della consacrazione della nuova chiesa parrocchiale di Longuelo, oppure ricorda il rumore della sua vecchia auto. In tanti ne ricordano il carattere discreto e ironico, ma soprattutto l’impegno quotidiano a servizio della parrocchia. I funerali saranno celebrati giovedì pomeriggio alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Carvico

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