Addio al «decano» degli avvocati
Bergamo piange Carlo Bonomi

Aveva 86 anni ed era il numero 43 tra gli iscritti all’albo. Da sempre penalista, lascia la moglie e i due figli

Penalista tra i più conosciuti di Bergamo – e tra i più longevi: il suo numero di iscrizione all’albo degli avvocati era il 43 – è mancato nei giorni scorsi l’avvocato Carlo Bonomi. Aveva 86 anni e i funerali sono stati celebrati lunedì 23 settembre nella chiesa di Sant’Andrea in via Porta Dipinta. Ha lasciato nel dolore la moglie Annamaria, con la quale era sposato dal 1970, i due figli Laura e Marco, anche lui avvocato, e i nipoti Emilio e Anna.

Nato e cresciuto nel Palazzo Bonomi di via Pignolo, sesto di sette fratelli, aveva trascorso le estati della sua infanzia a Seriate dalla zia Betty Ambiveri, sorella della mamma, e poi seguito le orme del padre Giuseppe, studiando e laureandosi in Giurisprudenza a Milano e poi diventando avvocato. Oltre che un lavoro, la sua era anche una passione, visto che aveva lavorato fino a circa un anno fa nel suo studio di via Verdi, spostandosi ancora agilmente, nonostante l’età, con il motorino in città.

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